A Riveder Le Stelle. Residenze Culturali Condivise Agosto 2021

7- 21 Agosto Fabrizio Palombi, Martina Ceccarini, Alessandro Giudici, Ginevra Giudici Ceccarini, Valerio Boni

FABRIZIO PALOMBI

Professore Associato presso l’Università della Calabria, Docente dell’Istituto per la Clinica dei Legami Sociali (ICLeS) e Direttore de “L’inconscio. Rivista italiana di filosofia e psicoanalisi”. È membro della Società Italiana di Filosofia Teoretica (SIFiT), della International Research Area on Foundations of the Sciences (Università Lateranense), dello Husserl Circle, dei comitati scientifici delle riviste “Bachelard Studies”, “Bollettino filosofico”, “Philosophy Study”, “Segni e comprensione”, delle collane “Clinica psicoanalitica dei legami sociali” (FrancoAngeli), “Strumenti e ricerche” (Guida), della redazione di “Palinsesti” e collabora con le pagine culturali del quotidiano “il Manifesto”. Nel 2017 ha conseguito l’Abilitazione Scientifica Nazionale di Professore Ordinario di Filosofia Teoretica. Ha partecipato a numerosi convegni e progetti di ricerca nazionali e internazionali ed è autore di un centinaio tra articoli scientifici, traduzioni e recensioni, di quattro monografie e ha curato 9 volumi in lingua italiana e inglese. Tra le sue pubblicazioni: Il legame instabile. Attualità del dibattito psicoanalisi-scienza (Milano 2002), La stella e l’intero. La ricerca di Gian-Carlo Rota tra fenomenologia e matematica (Torino 2003 e Boca Raton 2011), Jacques Lacan (Roma 2009-2019) ed Elogio dell’astrazione. Gaston Bachelard e la filosofia della matematica (Milano, 2017).Si è formato presso le Università degli Studi di Milano, di Torino e il M.I.T. di Cambridge (USA) studiando temi e autori di carattere epistemologico, fenomenologico e psicoanalitico.Il suo lavoro si articola tra teoria della conoscenza e decostruzionismo prestando particolare attenzione all’influenza della matematica e della psicoanalisi sulla filosofia contemporanea. Nel periodo di residenza intede occuparsi dei rapporti tra arte, letteratura e psicoanalisi nel pensiero di Jacques Lacan attraverso l’esame della sua interpretazione de La lettera rubata di Edgar Allan Poe (1809-1849), quello di un quadro di Gustave Courbet (1819-1877) e uno di André Masson (1896-1987) che appartenevano alla collezione dello psicoanalista francese, con l’intento di comprendere la peculiare natura dell’inconscio lacaniano che si nasconde, non nei meandri dell’interiorità, ma in un eccesso di visibilità. 

MARTINA CECCARINI

Psicologa Clinica laureata con lode in Psicologia e Sociologia presso l’Università di Bath in Inghilterra e laureata in Psicologia dello Sviluppo e del Ciclo di Vita presso l’Università degli Studi Di Pavia. È Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale certificato A.I.A.M.C. (Associazione Italiana di Analisi e Modificazione del Comportamento e Terapia Comportamentale e Cognitiva) e Terapeuta EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing). Ha conseguito un Dottorato di Ricerca in Psicologia Clinica presso l’Università degli Studi di Bergamo, occupandosi di ricerca nell’ambito della Food Addiction e della pubblicazione di articoli scientifici su riviste internazionali in collaborazione con il laboratorio di Psicologia dell’Ospedale S. Giuseppe di Piancavallo (Istituto Axologico Italiano – IRCCS). Attualmente, si occupa di attività clinica libero-professionale (Psicoterapia CBT e Psicotraumatologia per adolescenti e adulti, valutazioni psicodiagnostiche e consulenze tecniche di parte per studi legali) dal 2009 in qualità di specialista in patologie da dipendenza e dal 2015 come consulente per l’ASST Melegnano Martesana. È docente del modulo ‘Consumi e Dipendenze’ per il laboratorio della facoltà di Psicologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, dove è inoltre cultore della materia per i corsi di Psicologia Clinica e Psicologia della Riabilitazione. Nel periodo di residenza intende approfondire gli aspetti applicativi della terapia EMDR ed in particolare il protocollo dell’installazione delle risorse e quello della procedura di emergenza di eventi recenti

ALESSANDRO GIUDICI

Sviluppatore software, laureato in informatica alla statale di Milano nel 2006, lavora da quella data ed ha avuto esperienze professionali in diverse aziende di varia natura e tipologia scontrandosi spesso con problemi di natura industriale, gestione delle risorse e gestioni più “umane” utilizzando sempre il codice come strumento. E’ amante della musica, ha cantato e ‘suonicchiato’ in svariati gruppi musicali fin dai tempi dell’adolescenza. Al momento dalla musica, è in periodo sabbatico dovuto principalmente alla nascita della piccola Ginevra. Per un periodo della sua vita si è dilettato anche nel disegno e nella scultura, in primis attraverso l’uso della creta. Attualmente lavora nel campo dei crediti deteriorati, per una società Americana che si occupa del recupero di questi crediti per mutui caduti in sofferenza. Nel periodo di residenza intende approfondire gli aspetti applicativi di programmazione e in ambito Microsoft.net.

Ginevra Giudici Ceccarini

Nata nel 2019, è dotata di competenze relazionali e affettive significative. Tende all’esplorazione e al gioco spontaneo, in particolare con materiali e oggetti non convenzionali. Molto amante della natura e degli animali, è particolarmente interessata ai fiori dai colori accesi e ai dinosauri. Le piace la musica e spesso si diletta nel canto. Nel periodo di residenza intende giocare con bastoncini, sassi, foglie e tutto ciò che il territorio circostante può offrire. 

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